La Masseria

Dal Canonico
Masseria B&B Eventi

Dal Canonico è una Masseria realizzata alla fine dei Seicento, in stile veneziano. E’ stata residenza di illustri Canonici dell’insigne Collegiata di S.Nicola di Mola di Bari.

Di recente è stata riportata al suo antico splendore. E’ costituita da un piano terra padronale con camere con volte a botte ed a padiglione e cucina con un ampio focolare a legna.

Il primo piano con terrazza attrezzata, vista panoramica, è adibito al soggiorno degli ospiti .

Grandi piante ed alberi ornamentali fanno da cornice ad una splendida pisina. Il muro di cinta perimetrale, costruito in pietra a secco, rende la dimora ancor più sicura caratterizzandone la funzione di residenza fortificata.

Masseria realizzata agli inizi dell’Ottocento, sui resti di un’antica masseria risalente al XVI secolo

La Masseria “Dal Canonico” è sita in una zona pianeggiante, circondata da ulivi secolari e macchia mediterranea, all’interno del territorio molese, nella contrada denominata Brenca, sede di antiche ville padronali e di masserie fortificate. In questa fascia del territorio barese, dal XVI al XIX secolo, molto diffusa era la coltivazione di oliveti, mandorleti e vigneti. Di conseguenza in questa zona sorsero trappeti e masserieche, da dimore permanenti per la conservazione e la lavorazione dei prodotti agricoli, divennero residenzedei cittadini altolocati, che vi dimoravano nella bella stagione.

Su un’antica Dimora risalente con ogni probabilità al XVI secolo, fu realizzata, agli inizi dell’Ottocento, l’attuale Masseria in stile veneziano caratterizzata da due avancorpi laterali ed un nucleo centrale a due livelli, che presenta un portone centrale che conduce agli ambienti terranei.

Questi ambienti sono coperti da antiche volte a botte ed a padiglione ed erano destinati, anticamente, all’alloggio del massaro e della servitù. Un porticino laterale conduce al piano superiore, residenza patronale, caratterizzata da porte e finestre a piattabanda e terrazziono in asse con il portone centrale.

Sulla corte si affacciano altri ambienti, la cui presenza era collegata all’attività del complesso, e che erano adibitia deposito, magazzini, aia o all’alloggio dei salariati fissi e stagionali.

La Masseria fu residenza dell’illustre Canonico Lucarelli dell’insigne Collegiata di San Nicola di Mola di Bari. Costui, alla sua morte, avvenuta alla fine dell’Ottocento, ne fece dono al comune di Mola, che poi la vendette a Don Sebastiano Capriati, che ultimo discendente di una famiglia di possidenti terrieri originari di Triggiano, la vendette alla famiglia Satalino.

Durante i lavori di restauro di questa Masseria, riportata di recente all'antico splendore, sono stati fatti interessanti ritrovamenti. Casualmente è stata scoperta, in una intercapedine del muro una scaletta che metteva in comunicazione il piano terra con il “piano nobile”. L’ipotesi più plausibile è che possa essere stata utilizzata dai monaci residenti per portare dal piano terra al piano superiore le vivande, senza dover uscire.

L’intercapedine venne anche utilizzata come dispensa come testimoniano delle derrate alimentari rinvenute in un foglio dell’Osservatore Romano del 16 Maggio 1886, riportante degli articoli di Giovanni Verga e di Collodi. Per circa 90 anni è stata abitata dalla famiglia Satalino.

L’antica Masseria è dotata anche di una piccola cappella affrescata. Infatti al di sotto dell’attuale intonaco sono ancora visibili degli interventi cromatici, realizzati a tempera a secco o a fresco. Al piano terra è perfettamente funzionante l’ampio focolare a legna. Il muro di cinta perimetrale, costruito con pietra a secco, rende la dimora ancora più sicura, caratterizzandone la funzione di residenza fortificata.